Integratori alimentari e le reazioni avverse

Integratori alimentari e le reazioni avverse

Gli integratori alimentari sono entrati nella nostra vita e gli italiani, circa 32 milioni da un censimento del 2019 condotto dal censis, ne fanno utilizzo quotidiano.

Gli integratori alimentari vengono assunti, sotto ogni forma, per mantenere uno buono stato fisico, mentale e per combattere ansia, stress e insonnia.

Il grande problema è che gli utilizzatori, spesso assumono integratori alimentari pensando che non ci possano essere reazioni avverse o controindicazioni.

Il fatto che, tranne alcune eccezioni, gli integratori alimentari possono essere assunti senza prescrizione medica, fa si che l’utilizzatore si senta comunque esente da ogni problema, invece questo genere di prodotti può provocare reazioni avverse e in alcuni sporadici casi, anche molto gravi.

Bisogna fare molta attenzione, per esempio, quando ad assumere integratori sono bambini, donne in stato di gravidanza, persone anziane, con patologie particolari o che stanno assumendo medicinali per la cura di una malattia.

Gli ingredienti presenti nell’integratore alimentare potrebbero inficiare i principi attivi del medicinale.

Per questo motivo nelle aziende produttrici di integratori alimentari è presente una figura chiamata OSA (Operatore del Settore Alimentare) che è il responsabile dell’integratore messo in commercio.

Proprio per l’esigenza di monitorare le probabili reazioni avverse è stata istituita un sistema di fitovigilanza che in Italia ha preso il nome di Vigierbe, un sito internet dove è possibile segnalare le reazioni avverse ai prodotti naturali.

Questo sistema permette di inviare le reazioni avverse o sospette dopo aver assunto o aver somministrato integratori alimentari. Queste reazioni vengono poi raccolte e analizzate dalle autorità competenti.

Il compito dell’Operatore del Settore Alimentare è quello di raccogliere le segnalazioni riguardanti il proprio integratore alimentare e rivedere la formulazione dei propri prodotti oppure inserire altre avvertenze e indicazioni nell’etichetta.

Questo sistema di foodvigilanza può essere gestito anche in outsourcing. Tanti produttori di integratori alimentari affidano il proprio sistema di sorveglianza ad aziende esterne specializzate nel settore alimentare. Affidare il ruolo di OSA ad un consulente esterno, permette alle aziende di risparmiare sul personale e sulla formazione, visto che il regolamento che segue questo settore è in continua evoluzione.

Foto di Arek Socha da Pixabay 

Sante Di Renzo

Nel 1985 ho dato l’avvio ad una Agenzia di Affari Regolatori (Di Renzo Regulatory Affairs) che è, fortunatamente, in continua espansione, in Italia e all’estero.

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